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TCBO: “Il trovatore”

«La prima cosa che faccio nelle prove è illuminare la scena: senza luce non c’è spazio. Per illuminare un mondo che Verdi ha descritto così buio, c’è bisogno di luce per renderlo ancora più buio». Sono le parole del regista Robert Wilson a proposito del suo nuovo allestimento del Trovatore di Giuseppe Verdi, che inaugura la Stagione 2019 del Teatro Comunale di Bologna il 22 gennaio ore 20 con serata di gala e trasmissione in diretta su Radio3 Rai.

Lo spettacolo è stato realizzato da Wilson per Le Trouvère, la versione francese del capolavoro verdiano che ha visto la luce nel settembre 2018 al Teatro Farnese di Parma nell’ambito del Festival Verdi; una co-produzione tra Comunale, Teatro Regio di Parma e Change Performing Arts. A Bologna, però, la messinscena sarà ripensata da Wilson stesso per il palco della Sala Bibiena e per la più consueta versione dell’opera del 1853 in lingua italiana, con scene e luci firmate dal regista, costumi di Julia von Leliwa, trucco di Manu Halligan e drammaturgia di José Enrique Macián. Prosegue, dunque, nel nome di Verdi la collaborazione tra il Comunale e l’artista statunitense, dopo il Macbeth del 2013 ripreso nel 2015.

Sul podio dell’Orchestra e del Coro del TCBO l’israeliano Pinchas Steinberg, che ritorna dopo aver diretto numerosi concerti negli ultimi venticinque anni e che con questo titolo interpreterà la sua prima opera a Bologna. Steinberg è ospite regolare di prestigiose compagini come i Berliner Philharmoniker, la London Symphony Orchestra, l’Orchestre national de France, la Boston Symphony Orchestra e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

A dar voce alle passioni e alle insidie che infittiscono la trama dell’opera sono chiamati il tenore Riccardo Massi nella parte eponima di Manrico, il soprano cinese Guanqun Yu in quella di Leonora, il baritono Dario Solari come Conte di Luna, il mezzosoprano Nino Surguladze nei panni della zingara Azucena. Completano il cast Marco Spotti (Ferrando), Tonia Langella (Ines), Cristiano Olivieri (Ruiz e Un messo) e Nicolò Donini (Un vecchio zingaro). Il coro è preparato dal nuovo Maestro del Coro del Comunale Alberto Malazzi.

Il trovatore, in scena fino al 29 gennaio, vedrà protagonisti, nelle recite del 23, del 26 e del 29, Diego Cavazzin (Manrico), Marta Torbidoni (Leonora), Vasily Ladyuk (Conte di Luna) e Cristina Melis (Azucena).

> Teatro Comunale Bologna

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Edoardo