Un Festival per raggiungere tutti, ovunque. Un Festival pensato proprio per gli spazi che ha a disposizione. Un Festival che non è solo una vetrina di ciò che accade oggi nella musica italiana e internazionale, ma che interpreta in modo creativo la contemporaneità, connettendo in modo insolito mondi apparentemente distanti.
Due aperture di stagione a Dresda e Vienna, seguite da due tournée europee con due tra le più prestigiose orchestre del mondo: la Staatskapelle Dresden e i Wiener Philharmoniker. Sono i prossimi impegni del direttore d’orchestra Daniele Gatti che il 31 agosto, con repliche l’1 e 2 settembre, inaugura la sua prima stagione da Direttore principale della Staatskapelle di Dresda con un concerto alla Semperoper del capoluogo della Sassonia, seguito da una tournée che toccherà Grafenegg, Torre del Lago, Merano, Verona e Francoforte.
Dopo la recente vittoria del Premio “Abbiati” della critica musicale italiana, Carlo Vistoli si aggiudica anche il “Jan Shrem and Maria Manetti Shrem Emerging Stars Competition” 2023-2024 della San Francisco Opera.
Giunge quest'anno alla sua trentesima edizione il Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto” che, come di consueto, sarà coronato dal concerto finale in Piazza Maggiore a Bologna, in programma venerdì 2 agosto alle 21.15 con trasmissione in diretta su Rai5 e Rai Radio3.
L’aveva detto prima del Festival della canzone italiana: «Quest’anno non vado a Sanremo. Andrò a Salisburgo». Ha mantenuto la promessa Caterina Caselli, che atterra domani nella città natale di Mozart per assistere al Prigioniero di Luigi Dallapiccola. Edita da SZ Sugar, l’opera è presentata in forma di concerto al prestigioso Festival di Salisburgo, giovedì 25 luglio, insieme al Canto Sospeso di Luigi Nono, con la direzione del giovane Maxime Pascal sul podio della ORF Vienna Radio Symphony Orchestra. Tappa ideale verso l’anniversario dei 50 anni dalla morte di Dallapiccola (Pisino, 3 febbraio 1904 – Firenze, 19 febbraio 1975) che ricorre nel 2025.
Accosta titoli del grande repertorio a pagine meno frequentate la Stagione d’Opera 2025 del Teatro Comunale di Bologna, che si svolgerà ancora al Comunale Nouveau in Piazza della Costituzione, nell’attesa della riapertura - a seguito dei lavori di riqualificazione - della sede storica di Largo Respighi, prevista nel corso del 2026.
In occasione della sessantasettesima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, Damiano Michieletto presenta in esclusiva il libro Teatro Totale, edito da il Saggiatore, di cui è sia curatore sia autore della prefazione. La presentazione è in programma sabato 6 luglio alle ore 11 presso il Giardino del Festival ed è moderata dall’editore Luca Formenton.
Rimanda metaforicamente alla Divina Commedia di Dante Alighieri la nuova produzione in prima assoluta del Trittico di Giacomo Puccini nella visione del regista Pier Francesco Maestrini e nell’interpretazione del direttore d’orchestra Roberto Abbado, terzo omaggio in stagione del Teatro Comunale di Bologna a compositore toscano nel centenario della scomparsa dopo Manon Lescaut e Tosca.
Un trittico di appuntamenti estivi vede il giovane compositore Alessandro Baldessari impegnato nella trentacinquesima edizione del Ravenna Festival. Il suo brano Limen Samia Limen aprirà i due concerti del 7 e 9 luglio, diretti da Riccardo Muti, rispettivamente al Palazzo Mauro De André di Ravenna e al Teatro naturale della Cava di Lampedusa.
Una partitura che ha segnato la storia della musica per il cinema e che rinasce grazie al lavoro meticoloso ed esperto del direttore d’orchestra e compositore americano Timothy Brock.