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PER LA PRIMA VOLTA AL TCBO “CANDIDE” DI LEONARD BERNSTEIN

Il nuovo allestimento dell’operetta comica, coprodotta con il Teatro Verdi di Trieste, è firmatoda Renato Zanella per regia e coreografia e vede la direzione di Kevin Rhodes

Dal 4 all’8 luglio al Comunale Nouveau

«Candide è, prima di tutto, un viaggio. Un percorso di formazione e insieme di follia, un’esplorazione dei paradossi umani attraverso il filtro della satira, della musica e del teatro». Queste le parole del regista e coreografo veronese Renato Zanella sull’operetta comica in due atti di Leonard Bernstein dal romanzo di Voltaire – in scena al Comunale di Bologna per la prima volta nella storia del Teatro – che firma un nuovo allestimento di Candide ispirato allo spirito dissacrante dei Monty Python e all’inquietudine filosofica di The Truman Show. Lo spettacolo, co-prodotto con il Teatro Verdi di Trieste dove ha debuttato lo scorso 13 giugno, è in programma al Comunale Nouveau da venerdì 4 luglio alle 20.00 (e in replica fino a martedì 8 luglio) con la direzione dell’americano Kevin Rhodes.

«Leonard Bernstein definì Candide la sua ‘lettera d’amore musicale all’Europa’, – commenta il direttore d’orchestra – un’affermazione tipicamente bernsteiniana su un’opera scritta in origine per il palcoscenico di Broadway. Dico ‘tipicamente’ perché Bernstein cercava sempre di rompere le convenzioni e, come il suo celebre idolo Gustav Mahler, amava mescolare forme e stili per creare qualcosa di nuovo ed eclettico. Ma chiariamolo subito: Candide non è un musical di Broadway. È piuttosto un’operetta, o un Singspiel».

Per Rhodes e Zanella, che nel 2025 celebrano 30 anni di sodalizio artistico nato a metà degli anni Novanta alla Wiener Staatsoper, dove l’uno era il direttore principale del balletto e l’altro il direttore del corpo di ballo e coreografo principale, è la prima collaborazione con il TCBO. Rhodes ha collaborato con rinomate compagnie di danza di istituzioni come La Scala di Milano, l’Opéra di Parigi, la Staatsoper Unter den Linden di Berlino e con il New York City Ballet; Zanella è direttore artistico del Balletto presso la SNG Opera e Balletto di Lubiana, dopo aver lavorato anche con il Balletto dell’Opera Nazionale Greca, l’Arena di Verona e il Balletto Nazionale di Bucarest, e dal 2009 cura anche la regia di opere liriche.

«Ho immaginato la vicenda all’interno di una fantomatica Università della Vestfalia – racconta il regista – in quella terra che nel libretto viene descritta come poco evoluta e abitata da gente che parla una lingua incomprensibile, trasportando la narrazione in un contesto accademico surreale. È un luogo di studio e di apprendimento, ma anche uno spazio di sperimentazione, un microcosmo popolato da professori, studenti e figure in continuo mutamento, che riflettono i temi centrali dell’opera: la corruzione, il potere, i dogmi religiosi e politici, l’assurdità della guerra». Le scene dello spettacolo sono di Mauro Tinti, i costumi di Danilo Coppola, le luci di Paolo Liaci.

Attualissimi i temi dell’operetta, che vede alternarsi nel cast nelle diverse date i tenori Marco Miglietta ed Enrico Casari nel ruolo del titolo; i soprani Tetiana Zhuravel e Francesca Benitez come Cunegonde, i baritoni Bruno Taddia e Valdis Jansons nei panni di Voltaire/Dott. Pangloss/Martin/Cacambo. Completano il cast Madelyn Renée e Benedetta Mazzetto (The old lady/Baroness), Felix Kemp e Michele Patti (Maximilian/The Captain/Tsar Ivan), quindi David Astorga e Raffaele Feo come The Governor/Vanderdendur/Ragotski/Baron Thunder-Ten-Tronck/Grand Inquisitor, Aloisa Aisemberg ed Eleonora Filipponi come Paquette/Lisbon woman, Saverio Pugliese come Inquisitor I/Charles Edward/Father Bernardo/First Jesuit, Yuri Guerra come Lisbon men/Informer 1/Inquisitor II/Croupier/First Officer/Sailor Act 1/Sailor Act 2/Waiter/Waitress, Giulio Iermini come Informer 2/Inquisitor III/King Stanislaus/Second Officer/Re Eldorado, Xin Zhang come Sultan Achmet/Crook/Cardinal Archbishop/Señor, Zhibin Zhang come Hermann Augustus/Don Issachar/James the Baptist/Señor. L’Orchestra e il Coro – preparato da Gea Garatti Ansini – sono quelli del Teatro Comunale di Bologna.

È un viaggio tra mille vicissitudini quello che intraprende il protagonista Candide nel capolavoro di Bernstein, originariamente su libretto di Lillian Hellman e liriche di Richard Wilbur, con aggiunte di John Latouche e Dorothy Parker, per la sua prima assoluta nel 1956 a Broadway accolta con freddezza. Il successo arrivò dopo numerosi ritocchi, che portarono nel 1973 all’apprezzato adattamento su libretto di Hugh Wheeler, cui seguirono ulteriori aggiustamenti fino alla “versione finale rivista” del 1989. L’esilio da casa, la guerra, le calamità naturali, l’omicidio, la corruzione, sono solo alcuni degli ostacoli che il giovane affronta in un obbligato viaggio intorno al mondo che lo costringe a perdere progressivamente la sua ingenuità e ottimismo, che sposava l’idea di Gottfried Wilhelm von Leibniz sul “migliore dei mondi possibili”. Nella lettura di Zanella sono Pangloss e Cunegonde a progettare questa forzata maturazione del protagonista, sottolineata da Bernstein con una musica che, secondo il regista, si distingue per il suo timing; in scena ci sono anche otto ballerini, cornice costante del racconto.

La versione di Candide eseguita a Bologna è la “scozzese” del 1988, su libretto di Hugh Wheeler, testi di Richard Wilbur e liriche supplementari di Stephen Sondheim, John Latouche, Dorothy Parker, Lillian Hellman e Leonard Bernstein, eseguita per la prima volta il 17 maggio di quell’anno al Theater Royal di Glasgow (con Bernstein in sala): dirigeva John Mauceri e la regia era di Jonathan Miller e di John Wells. Questa versione, con alcune modifiche, venne poi ripresa dallo stesso Bernstein al Barbican Centre di Londra in forma di concerto con la London Symphony Orchestra nel dicembre del 1989 e incisa dalla Deutsche Grammophon.

Presenting partner di Candide è Alfasigma.

Le recite saranno precedute – circa 45 minuti prima dell’inizio – da una breve presentazione dell’opera nel Foyer del Comunale Nouveau.

I biglietti – da 15 a 90 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale, aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18, il sabato dalle 11 alle 15 (Largo Respighi, 1); nei giorni di spettacolo al Comunale Nouveau (Piazza della Costituzione, 4/a) da un’ora prima e fino a 15 minuti dopo l’inizio.

 Info: https://www.tcbo.it/eventi/candide-2025/

(A. C.)

Crediti foto: Candide al Comunale Nouveau © Andrea-Ranzi

Carla Monni