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“CLOROFILLA” AD ALICE NELLA CITTÀ 2023

L’opera prima di Ivana Gloria presentata in Concorso nella sezione Panorama Italia 

Domani all’Auditorium della Conciliazione alle 21.30

Iniziativa “green head”: proiezione offerta a chi si presenta con i capelli verdi


È la natura l’unico luogo sicuro di Maia, protagonista del film Clorofilla, opera prima di Ivana Gloria, che verrà presentata in Concorso nel Panorama Italia della Selezione ufficiale di Alice nella città – sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata ai giovani, al talento e agli esordi – domani 26 ottobre alle ore 21.30 all’Auditorium della Conciliazione.

Prodotto da Albedo Production di Cinzia Salvioli e DO Consulting & Production di Daniele Orazi, scritto da Marco Borromei, Clorofilla adatta il mito ovidiano di Dafne attraverso la metamorfosi di Maia, ragazza di città dal sangue e dai capelli verdi, con fiori indaco che le crescono in testa. Teo è il giovane che vive da solo nel suo casale immerso in un aranceto. Le due solitudini si incontrano, si mescolano e si comprendono. Nascono profumi unici e un sentimento profondo, che aiuterà Maia a compiere la sua mutazione in Natura. Tutto è cangiante: le pietre che suonano di Pinuccio Sciola, la “linfa sonora” che attraversa il film, la natura – magnificamente solitaria ma per niente isolata – che diventa umana e viceversa. 

Questa ventunesima edizione di Alice nella città si declina al femminile con una linea dedicata alle opere che pongono le donne al centro dello storytelling. E sono molte le donne coinvolte in Clorofilla, a partire dalla regista Ivana Gloria (al 48 Hour Film Project Italia 2022 il suo cortometraggio Con il piede giusto ha ricevuto il premio di miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura), che commenta: «spero di aver dato vita a un racconto che pone l’attenzione su Maia, una ragazza che rifugge sé stessa, inconsapevole ma forte. Maia dovrà imparare a scavare dentro di sé per accettare la verità da cui si nasconde. Per consentire al pubblico di stringere un rapporto più vero con i personaggi e dare più credibilità alla storia, li ho immaginati immersi in una realtà simile a quella in cui viviamo tutti i giorni». 

«È un film che vi consigliamo. Ci ha stupito molto per la sua modernità, per le sue atmosfere, per il modo di raccontare il mito» ha commentato il Direttore artistico Gianluca Giannelli durante la conferenza stampa di presentazione di Alice nella città 2023.

Maia è Sarah Short, al suo primo ruolo da protagonista. Nei panni di Teo, Michele Ragno, che ha recitato nell’ultimo Diabolik e fa parte del cast de I Leoni di Sicilia, entrambi presentati in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023. Domenico De Meo interpreta Arturo, il fratello di Teo. 

Completano il cast Angelo Zedda (Luigi), Nina Viola Dessì (Nevina), Greta Zedda (Maia bambina) e Laura Mura (presentatrice). La sceneggiatura è di Marco Borromei (Saremo giovani e bellissimiPiccolo corpo, Skam Italia), il montaggio di Chiara Dainese, la fotografia di Giuseppe Chessa. La colonna sonora, in equilibrio fra musica ambient, elettronica e diegetica, è del collettivo di artisti SOHA (Spirit of harmony), completata dal celebre brano “I pomeriggi” di Giorgio Poi. La scenografia è di Francesca Melis. I costumi di Antonella Mignogna. 

Da un’idea dei produttori Cinzia Salvioli e Daniele Orazi, inoltre, verranno offerti i biglietti per la proiezione del 26 ottobre a tutti coloro che si presenteranno con i capelli verdi domani all’Auditorioum della Conciliazione. L’iniziativa prende il nome di green head, per sposare lo spirito “verde” del film.

Clorofilla è realizzato con il contributo del MIC e con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission – Fondo Location Scouting e Fondo Sardegna Ospitalità, con il patrocinio del Comune di Cabras e con il sostegno della Regione Lazio – Fondo regionale per il Cinema e l’audiovisivo.

Le riprese si sono svolte interamente in Sardegna e il film ha adottato Ecomuvi, disciplinare internazionale di sviluppo sostenibile per la certificazione delle produzioni audiovisive.

Carla Monni