Il tenore Piero Pretti intraprende i primi studi musicali a Nuoro, sua città natale, e inizia nel 2006 l’attività professionale con una tournée europea debuttando come Rodolfo nella Bohème. Nelle successive stagioni è Alfredo nella Traviata al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Comunale di Treviso, interpreta il ruolo del titolo nel Poliuto di Donizetti a Sassari ed è Manrico nel Trovatore a Ravenna; nel 2009 viene scelto da Riccardo Muti come Achille in Iphigénie en Aulide di Gluck al Teatro dell’Opera di Roma, con la regia di Yannis Kokkos.
Le stagioni 2011 e 2012 segnano una precisa svolta nella carriera dell’artista, che debutta con I vespri siciliani (Arrigo) alTeatro Regio di Torino, dove in seguito canta nel Rigoletto (Duca di Mantova), nella Lucia di Lammermoor (Edgardo) e nella Traviata; è al Teatro di San Carlo di Napoli con Les vêpres siciliennes, al Ravenna Festival con un concerto di arie verdiane diretto da Muti, a Kazan nel Requiem di Verdi. Il 2012 è anche l’anno del suo debutto al Teatro alla Scala di Milano come Rodolfo nella Luisa Miller nell’allestimento di Mario Martone con la direzione di Gianandrea Noseda, seguito a poca distanza di tempo dal Rigoletto ancora a Milano, al Teatro Regio di Parma e alla Bayerische Staatsoper.
Nel 2013 è la volta dei Due Foscari (Jacopo Foscari) al Teatro Massimo di Palermo, di Madama Butterfly (Pinkerton) alla New Zealand Opera di Auckland, del ritorno al Teatro alla Scala con Un ballo in maschera (Riccardo), del Trovatore per NTR ZaterdagMatinee ad Amsterdam, della Traviata al Teatro La Fenice di Venezia, dello Stabat Mater di Rossini e del Requiem di Verdi a Tokyo diretti da Noseda.
La stagione 2014 si apre con Lucia di Lammermoor alla Scala e prosegue con Rigoletto e La traviata alla Wiener Staatsoper; con Rigoletto Pretti debutta alla Royal Opera House di Londra, poi canta nei Vespri siciliani al Teatro Real di Madrid, in Nabucco a Les Chorégies d’Orange, nello Stabat Mater di Rossini al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi e ancora in Lucia di Lammermoor al Teatro Filarmonico di Verona per la Fondazione Arena.
Più recentemente, Pretti ha cantato in Madama Butterfly a Bilbao e a Vienna, in Lucia di Lammermoor alla Staatsoper di Amburgo, a Muscat, a Torino e a Parigi, nel Nabucco come Ismaele all’Arena di Verona, ancora in Madama Butterflyall’Opéra di Parigi, in Rigoletto al Teatro Real di Madrid, nella Bohème alla Wiener Staatsoper, nella Donna serpente(Altidòr) a Torino e nel Trovatore a Macerata e Firenze, in Rigoletto a Roma e Napoli; è tornato al Teatro alla Scala in Anna Bolena (Lord Percy) e nel Pirata di Bellini come Gualtiero.
Tra gli altri appuntamenti: Madama Butterfly a Monaco e a Berlino, Macbeth nella parte di Macduff a Torino ed Edimburgo, Il trovatore a Francoforte, Un ballo in maschera a Vienna e a Parigi, cui si aggiungono La bohème a Madrid, Lucia di Lammermoor a Trieste, Il trovatore a Siviglia e Madrid, Rigoletto, Nabucco e Lucia di Lammermoor a Monaco di Baviera, Madama Butterfly a Zurigo, il debutto nel ruolo del titolo nel Werther di Massenet a Venezia.
A ottobre 2019 debutta al Metropolitan di New York con Madama Butterfly, a novembre canta per la prima volta nel Don Carlo a Venezia per l’inaugurazione della stagione, con la direzione di Myung-Whun Chung e la regia di Robert Carsen, a dicembre è al Petruzzelli di Bari nella Bohème.
Tra gli impegni recenti del 2020 figurano il debutto come Turiddu nella Cavalleria rusticana in versione da concerto con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Muti e La traviata al Met di New York.
Maggio 2020