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Francesco Lanzillotta è Direttore musicale del Macerata Opera Festival dal 2017. Nato a Roma, dopo il diploma con lode al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, in direzione d’orchestra con Bruno Aprea e in composizione con Luciano Pelosi, si è perfezionato in direzione d’orchestra a New York presso il Bard College con Harold Farberman, e con George Pehlivanian a Madrid. Dal 2014 al 2017 è stato Direttore Principale della Filarmonica Arturo Toscanini. Precedentemente, dal 2010 al 2014, è stato Direttore Principale Ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria, dove è salito sul podio per Cavalleria rusticana, Pagliacci, Le nozze di Figaro, La bohème, Tosca, La traviata e Carmen. Ha diretto nei teatri italiani e stranieri più prestigiosi ed è regolarmente ospite di importanti compagini nazionali ed internazionali fra le quali l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orchestra Haydn di Bolzano, l’Orchestra Regionale della Toscana, la Tokyo Philharmonic Orchestra, la Czech Philharmonic, l’Orchestra della Svizzera Italiana, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, la Gyeonggi Philharmonic Orchestra di Suwon in Corea del Sud e la Sofia Philharmonic Orchestra. Tra le produzioni che ha diretto si segnalano l’Histoire du soldat di Stravinskij, La fuga in maschera di Spontini e Don Checco di De Giosa per il San Carlo di Napoli, Il maestro di cappella di Cimarosa all’Opéra National de Lorraine di Nancy e Il piccolo spazzacamino di Britten che ha segnato nel 2013 il suo debutto al Macerata Opera Festival, dove ha poi inaugurato l’edizione 2015 con Rigoletto. Nel 2016-2017 ha ottenuto grande successo al suo debutto sul podio della Tokyo Philharmonic Orchestra, all’Opéra national di Montpellier con Gianni Schicchi di Puccini e La notte di un nevrastenico di Rota, al Teatro dell’Opera di Essen con L’elisir d’amore, nel Roberto Devereux di Donizetti con Mariella Devia al Teatro Carlo Felice di Genova e in forma di concerto a Mosca, nella Norma di Bellini a Tokyo, al Rossini Opera Festival di Pesaro con Torvaldo e Dorliska e all’Opera di Budapest con L’italiana in Algeri. Lanzillotta si dedica intensamente alla musica del XX secolo e all’opera contemporanea: ha diretto Il medico dei pazzi di Giorgio Battistelli a Nancy e a Venezia, dove è stato inoltre protagonista della Voix humaine di Poulenc e del Diario di uno scomparso di Janáček. Ha  diretto numerose pagine di musica contemporanea di autori quali Matteo D’Amico, Marcello Panni, Ennio Morricone, Ada Gentile, Luciano Pelosi, Carlo Galante, Michele Dall’Ongaro, Francesco Pennisi, Luis Bacalov e Luca Mosca.

Tra gli impegni recenti: Lucia di Lammermoor all’Opéra de Toulon, Nabucco alla Deutsche Oper di Berlino, La bohèmeal Teatro La Fenice di Venezia, Rigoletto alla Semperoper di Dresda, L’elisir d’amore allo Sferisterio di Macerata, La traviata all’Opera di Francoforte, West Side Story al Maggio Musicale Fiorentino, Macbeth all’Opernhaus di Zurigo, 7 minuti di Battistelli all’Opéra di Nancy, La favorite al Teatro Massimo di Palermo, La traviata a Venezia, Le nozze di Figaro al Bolshoi di Mosca, Carmen a Macerata, una nuova produzione del Viaggio a Reims alla Semperoper di Dresda, Le nozze di Figaro all’NCPA di Pechino, Risurrezione di Alfano a Firenze e Il viaggio a Reims a Valencia.