Sta emergendo come uno dei maggiori violinisti della sua generazione il virtuoso ceco Josef Špaček, che debutta nella Stagione Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna interpretando il Concerto gregoriano per violino e orchestra P 135 del compositore bolognese Ottorino Respighi.

Dopo Le nozze di Figaro del 2023, dove modernità e passato si specchiavano svelando quanto poco sia cambiato nelle passioni umane, e Don Giovanni del 2024, in cui il protagonista era un eterno seduttore “a spasso nel tempo”, un nuovo allestimento in prima assoluta di Così fan tutte ambientato negli anni Sessanta del Novecento chiude il ciclo della Trilogia Mozart/Da Ponte che il TCBO ha affidato al regista Alessandro Talevi e al direttore d’orchestra Martijn Dendievel.

Vincitrice dei primi premi ai concorsi “Ignacy Paderevsky” in Moldavia, “Fryderyk Chopin” a Bacāu in Romania, “Bechstein” di Lvov e “L. Ginzburg” di Odessa in Ucraina, la ventenne pianista moldava Elizaveta Coroli è per la prima volta ospite del Teatro Comunale di Bologna interpretando il Concerto n. 1 in re minore per pianoforte e orchestra op. 15 di Johannes Brahms.

Si può considerare un “kolossal sinfonico-pianistico”, per imponenza, lunghezza record e complessità, il Concerto in do maggiore per pianoforte, coro maschile e orchestra op. 39 di Ferruccio Busoni, che il pianista Vincenzo Maltempo e il direttore d’orchestra belga Martijn Dendievel interpretano per la Stagione Sinfonica 2024 della fondazione lirico-sinfonica felsinea, nel centenario della morte del compositore toscano.

È un eterno seduttore alla conquista delle donne di ogni epoca Don Giovanni, nella nuova produzione dell’omonimo capolavoro mozartiano firmata per regia e scene da Alessandro Talevi e diretta da Martijn Dendievel.

Aveva solo 22 anni nel 1886 Richard Strauss quando compose la fantasia sinfonica Aus Italien op. 16, e ne ha oggi pochi di più il direttore

Conosciuta a livello internazionale per la vittoria del Primo premio al Concorso “Chopin” di Varsavia del 2010 e ospite regolare di orchestre come la Los Angeles e la London Philharmonic e

Sono la disuguaglianza sociale e i desideri umani il cuore dell’idea registica di Alessandro Talevi, che firma per il Teatro Comunale di Bologna una nuova produzione delle Nozze di Figaro di Wolfgang

Torna a esibirsi all’Auditorium Manzoni per la Stagione Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna uno dei più celebri violoncellisti di oggi, il londinese Steven Isserlis, che ha suonato con orchestre come i Berliner e

Dirige dall’età di undici anni; suona il violino – oltre al violoncello – da quando ne aveva tre; è già salito sul podio di grandi orchestre come la Royal Concertgebouw