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MITO SETTEMBREMUSICA 2020: L’ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI CON ALESSANDRO CADARIO, ANDREA OLIVA E ALESSANDRO CARBONARE

L’Orchestra I Pomeriggi Musicali e il direttore d’orchestra Alessandro Cadario sono protagonisti dei concerti di MITO SettembreMusica in programma domenica 6 settembre alle 20.00, con replica alle 22.30 anche in diretta su Rai Radio3, al Teatro Regio di Torino e lunedì 7 settembre alle 16.30 al Teatro Dal Verme di Milano. Con loro sul palco il flautista Andrea Oliva e il clarinettista Alessandro Carbonare, prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oltre che solisti fra i più acclamati dei rispettivi strumenti.

Nati nel 1945, I Pomeriggi Musicali sono una delle colonne della vita musicale di Milano: alternano nei loro concerti il repertorio classico e quello moderno e contemporaneo, eseguendo brani commissionati ai maggiori compositori degli ultimi decenni. L’Orchestra si presenta a Torino e nella sua città – il Teatro Dal Verme è la sua sede istituzionale – con Alessandro Cadario, che ne è stato il direttore ospite principale e che mantiene uno stretto rapporto di collaborazione con la compagine, attivo abitualmente alla testa di molte prestigiose orchestre in Italia e all’estero.

Il direttore artistico Nicola Campogrande ha voluto intitolare questa quattordicesima edizione del Festival “Spiriti”: una parola che evoca anche l’aria, il respiro. Ecco quindi “Soffi”, un programma ricco di pagine che impegnano come solisti due strumenti a fiato, il flauto e il clarinetto, in una passeggiata lungo le vie del Novecento. Aprono il concerto le Cinque danze greche per archi di Nikos Skalkottas, autorevole compositore greco della prima metà del Ventesimo secolo, che volle rendere omaggio alla cultura popolare del suo paese. Ci porta invece negli Stati Uniti Voyage per flauto e orchestra d’archi di John Corigliano: elaborato negli anni Settanta e ispirato a L’invitation au voyage di Charles Baudelaire, il pezzo conferma le scelte stilistiche mutevoli, ma sempre orientate verso una immediata comprensibilità, che hanno fatto di Corigliano uno dei musicisti americani più eseguiti di oggi. Ancora Stati Uniti nella prima esecuzione assoluta degli estratti dal musical del 1924 Lady, Be Good di George Gershwin nella trascrizione per clarinetto e orchestra d’archi di Pantaleo L. Cammarano. Ultimo brano legato al Novecento statunitense il celeberrimo Adagio op. 11 per archi, scritto nel 1936 da Samuel Barber. Si scende verso sud con l’America latina rappresentata da Oblivion del re del tango argentino Astor Piazzolla, in una trascrizione per orchestra d’archi curata da Alessandro Cadario ed eseguita in prima assoluta, e dal Choros n. 2 per flauto e clarinetto del padre della musica brasiliana moderna Heitor Villa-Lobos, che fonde elementi di diverse tradizioni popolari nel genere più tipico della cultura locale. Avanti e indietro fra gli Stati Uniti e la vecchia Europa si è mosso lo svizzero Ernest Bloch, autore dell’elegantissimo Concertino per flauto, clarinetto e archi, impreziosito da richiami discreti a quella musica ebraica che fu tra le sue fonti principali di ispirazione. Infine, ancora folclore ammirevolmente stilizzato nelle Danze popolari rumene, opera fortunata di un altro europeo destinato a riparare negli Stati Uniti per sfuggire alle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale: Béla Bartók.

Con l’obiettivo di offrire al pubblico una comprensione più approfondita, i concerti saranno introdotti da Stefano Catucci a Torino e da Enrico Correggia a Milano.

MITO SettembreMusica, con la presidenza di Anna Gastel e la direzione artistica di Nicola Campogrande, gode del contributo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo ed è realizzato da Fondazione per la Cultura Torino e I Pomeriggi Musicali di Milano, grazie all’impegno economico delle due città, all’indispensabile partnership con Intesa Sanpaolo – attuata sin dalla prima edizione –, al sostegno di Compagnia di San Paolo, degli sponsor Iren, Pirelli, Fondazione Fiera Milano e al contributo di Fondazione CRT.

I biglietti sono esauriti per il concerto di domenica 6 settembre alle 20 al Teatro Regio di Torino; ancora disponibili per la replica delle 22.30 nella stessa serata (posto unico numerato a 10 euro, ridotto a 5 euro per i nati dal 2006) e per il concerto di lunedì 7 settembre alle 16.30 al Teatro Dal Verme di Milano (posto unico numerato a 5 euro). 

Ulteriori informazioni su www.mitosettembremusica.it

Carla Monni