Martedì 6 maggio alle 20.30, Auditorium Manzoni
È con il celebre Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 77 di Johannes Brahms, interpretato da un solista d’eccezione come Sergej Krylov, che prosegue il ciclo dedicato dal Teatro Comunale di Bologna al grande compositore tedesco nella Stagione Sinfonica 2025. Sul podio dell’orchestra felsinea, martedì 6 maggio alle 20.30 all’Auditorium Manzoni, torna il francese Frédéric Chaslin, che propone anche – in prima esecuzione assoluta dal vivo – le sue due trascrizioni per soprano e orchestra di Les chemins de l’amour e Fiançailles pour rire di Francis Poulenc, con solista Julie Cherrier-Hoffmann, già incise per l’etichetta Aparté con la stessa interprete e l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. La voce di Cherrier-Hoffmann si potrà ascoltare anche nel Gloria in sol maggiore per soprano, coro e orchestra, ancora di Poulenc, che completa il programma. A preparare il Coro del TCBO è Gea Garatti Ansini.
Ospite delle principali istituzioni musicali internazionali, fra cui la Philharmonie di Berlino, il Musikverein di Vienna, l’Accademia di Santa Cecilia e il Teatro alla Scala, Krylov torna al Manzoni per il Concerto per violino di Brahms, che presenta un virtuosismo esasperato ma anche momenti di intenso e lirico sinfonismo. Scritto nell’estate del 1878 in Carinzia e dedicato a Joseph Joachim – il grande violinista che il compositore aveva conosciuto nel 1853 e a cui rimase legato per tutta la vita – fu tenuto a battesimo al Gewandhaus di Lipsia il 1° gennaio 1879, proprio dallo stesso Joachim come solista e da Brahms sul podio.
Fondatrice del Festival “Musique aux Mirabelles” e voce che ha tracciato il suo percorso tra la mélodie francese e i grandi ruoli operistici, la cui discografia per Aparté comprende Debussy, Poulenc e opere composte per lei da Chaslin, Cherrier-Hoffmann è protagonista della seconda parte della serata incentrata sulla musica di Poulenc. Nel 1940 il compositore francese dedicò la valse Les chemins de l’amour all’amica-artista Yvonne Printemps, che la cantò nella commedia Léocadia di Jean Anouilh, applaudita dai parigini al Théâtre de la Michodière nel primo autunno dell’occupazione nazista. È dell’anno precedente la creazione «di un piccolo ciclo femminile su poesie di Loulou [la poetessa Louise de Vilmorin] – scriveva Poulenc all’amica Nadia Boulanger nei mesi prima della disfatta della “Strana guerra” (settembre 1939) […] – Prendo per titolo Fiançailles pour rire con tutto quello che implica di nervoso, di sensuale, di abusato, di melanconico. Che malinconia dire che si scrive corto perché non si ha il tempo di scrivere grande». Il ciclo di sei melodie per voce e pianoforte fu eseguito per la prima volta nel 1942 a Parigi, nella Salle de l’École normale de Musique, con il soprano Geneviève Touraine e lo stesso autore al pianoforte. Appartiene, invece, all’ultimo periodo compositivo di Poulenc il Gloria, nato nel 1960 su commissione della Fondazione Koussevitzky di Boston ed eseguito nella città americana nel 1961 con solista Adele Addison e direttore Charles Münch. Il lavoro – lontano dal tradizionale concetto di sacralità accostato a questa musica – traeva ispirazione «dagli affreschi sublimi di Benozzo Gozzoli dove gli angeli fanno le linguacce e anche da quei seri benedettini che ho visto giocare a pallone», spiegava Poulenc, ed era «nello stile di Vivaldi – il latino permette questo genere di maccheroni filanti».
Ospite di compagini come la Filarmonica della Scala, l’Orchestra della Rai e i Wiener Philharmoniker, Chaslin dirige nuovamente l’Orchestra del TCBO dopo essere stato sul podio la scorsa estate in Piazza Maggiore per il concerto finale del Concorso “2 agosto”.
Main Partner della Stagione Sinfonica 2025 del Teatro Comunale di Bologna è Intesa Sanpaolo, grazie al cui sostegno sono inoltre aperte gratuitamente alle scuole gran parte delle prove generali dei concerti.
I biglietti – da 15 a 50 euro – sono in vendita online tramite Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Comunale (Largo Respighi), dal martedì al venerdì dalle 12 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 15; il giorno del concerto presso l’Auditorium Manzoni da 1 ora prima fino a 15 minuti dopo l’inizio dello spettacolo.
Per ogni concerto della Stagione Sinfonica 2025 prosegue “Note a margine”, una rassegna di incontri con il pubblico che si tengono circa 30 minuti prima dell’inizio del concerto presso il foyer del bar dell’Auditorium Manzoni.
Info: https://www.tcbo.it/eventi/stagione-sinfonica-2025-frederic-chaslin-direttore/
(A. C.)
Crediti foto: Coro e Orchestra del Teatro Comunale di Bologna ©Rocco Casaluci
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